Sir, super rimonta. Lube giù: ecco la quarta Supercoppa

La Sir Susa fa festa per la quarta Supercoppa
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 07:18

Fatica, rimonta e supera pure la paura per la brutta caduta del proprio capitano, per poi fare festa grande. La Sir Safety Susa Perugia al PalaPirastu di Cagliari ha messo all’angolo una combattiva Lube Civitanova, vincendo 3-2 (parziali 25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 8-15)) la lunga quanto emozionante finale che consegna alla società bianconera la sua quarta Supercoppa di sempre. Una gioia per i giocatori, una gioia per il patron Sirci, una gioia per Andrea Anastasi, il nuovo coach che ha fatto subito centro alla primo trofeo stagionale in palio. Il colpo però è stato duro da mettere a segno.

LA PARTITA

In avvio Perugia attacca e mura, partendo a mille (4-0). Lube in scia con Bottolo (6-3). Perugia regge a muro (9-5), per metà set marcia in più. Pare in serata anche Leon (12-8), ma la stella cubana fatica in copertura. De Cecco e compagni sono più continui (12-11) e sorpassano (13-14). La Lube va sciolta con Garcia (13-17). Rychlicki, il più costante della Sir, spezza il ritmo avversario (14-18). Bene anche Russo (19-23), ma passa la Lube (20-25). Semeniuk batte a rete, ma Rychlicki rimedia e Giannelli alza il ritmo. Così l’avvio del secondo set. Perugia resetta l’avvio (4-3) e il fronte si ribalta. Lube in affanno, Blengini schiera Yant, Diamantini fa il 12-9. Perugia gestisce, la pipe di Semeniuk dice 15-11. I cucinieri lottano con Bottolo, ma Flavio dice no: 20-16. Nel finale aggancio Lube sfumato, la Sir c’è (25-22).

Terzo set con gran giocate sottorete (3-2).

Prova ad alzare il ritmo Semeniuk (5-3), risponde a tono Chinenyeze (9-10). Si apre una fase di sorpassi e controsorpassi (13-14). Per la Sir due ace-mazzata di Nikolov (15-18), capitan Leon risponde in battuta (19-19). Il finale è tirato e spettacolare. La Lube allunga, la Sir ricuce. Passano i cucinieri (23-25). Il quarto set è un dramma in avvio per Perugia, che si schianta sul muro della Lube (0-5). Flavio sblocca la situazione dopo una strigliata di Anastasi (2-5). I Block Devils recepiscono (6-8) e si fanno trascinare da Giannelli (13-13). Ancora testa a testa. Fino al break firmato Flavio-Giannelli (17-19). Blengini gioca la carta Zaytsev, ma non basta: Perugia tiene (19-21 e 22-25). Il tie break vede la Sir gettare il cuore oltre l’ostacolo (4-1).

A fare la differenza sono ancora i colpi di Leon e una serie di grandi murate (10-4) su cui si sgretolano le aspirazioni della Lube. A set quasi concluso (12-6), brividi per una caduta del capitano, che esce dal campo sulle sue gambe e pochi minuti dopo festeggia il titolo con i compagni (15-8).

Civitanova: Anzani 4, Balaso (L), Bottolo 16, Chinenyeze 2, D'Amico (L), De Cecco 3, Diamantini 3, Garcia 21, Gottardo, Nikolov 4, Yant 18, Zaytsev 1. N.E.: Ambrose, Sottile, Viana. All.: Blengini.

Perugia: Colaci (L), Giannelli 6, Flavio 8, Herrera, Leon 21, Plotnytskyi 11, Ropret, Russo 8, Rychlicki 14, Semeniuk 6, Solé. N.E.: Cardenas, Mengozzi, Piccinelli (L). All.: Anastasi.

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