Lo hanno rapinato pensando che avesse dei soldi. Ma, quando gli agenti della Polfer hanno recuperato lo zaino che in tre gli avevano trafugato all’interno non hanno trovato soldi e, del resto, non avevano avuto modo di spenderli in quanto impegnati in un’altra azione malavitosa, passando dalla rapina al furto dopo aver rubato degli abiti da una lavanderia a gettoni. L’extracomunitario, trentenne, di origini senegalesi, è ospite de Cas, il Centro assistenza stranieri che è stato allestito in Contrada Colle Cacio di Mosciano presso la Fattoria Cerreto. Lì ci sono, regolarmente assistiti e con permesso di soggiorno, giovani stranieri che sono un cerca di occupazione. Qualcuno il lavoro lo trova ma molti altri no anche perché, se è vero che negli alberghi e nei ristoranti sul mare cercano e non sempre trovano camerieri, loro hanno difficoltà con la lingua per servire i clienti. Ma lui era a Giulianova proprio per cercare un lavoro ed era sul piazzale della stazione in attesa di prendere il pullman che lo riportasse a Mosciano.
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LE BOTTE
Due uomini e una donna si sono avvicinati a lui e gli hanno strappato a forza lo zaino dopo averlo colpito con calci e pugni e si sono subito dileguati.
IL PRECEDENTE
Infatti la cronaca racconta un episodio quasi analogo, avvenuto il 23 gennaio di quest’anno. Squadra Mobile e Polfer, nell'ambito di un'attività di indagine, eseguì un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di 42 anni e di una cittadina ceca di 29 anni, noti alle Forze di Polizia, accusati del reato di rapina aggravata. L’indagine permise di arrivare al provvedimento a carico dei due soggetti che, alla stazione ferroviaria aggredirono e rapinarono un ragazzo pakistano di 18 anni. In particolare, la ragazza aveva cercato di adescare il pakistano provando ad appartarsi con lui, quando comparve il complice ed entrambi colpirono ripetutamente il giovane con calci e pugni, mettendole anche le mani al collo, facendolo cadere a terra e strappandogli di dosso la maglietta, una somma di denaro in contanti (circa cinquanta euro) e uno zaino, contenente effetti personali, zaino poi abbandonato poco dopo in una zona limitrofa alla stazione.