Classe 1989 Gian Marco Pellegrini è stato un valente atleta nell'Ambra Latina, sia nel nuoto che nella pallanuoto, seguito e formato da allenatori federali pontini di spessore e di successo come il padre Roberto e come Silvano Spagnoli, cogliendo tra le sue vittorie sportive personali le promozioni in Serie C proprio con l'Ambranuoto.
Ad un solo esame dalla Laurea in Scienze Motorie e Sportive, con specialistica in scienza e tecnica dello sport, Gianmarco è in possesso dei brevetti Fin di allenatore di 2 livello di nuoto, di allenatore 1 livello di pallanuoto, oltre che di quello di assistente bagnanti Mip. Da menzionare uno stage di due mesi con le squadre di pallanuoto dell'Alma Nuoto sotto la guida del professor Massimo Tafuro, docente e allenatore tra i migliori nel panorama della pallanuoto giovanile Italiana.
"Con Gian Marco Pellegrini abbiamo scelto un profilo tecnico giovane ma di sicuro prospetto, commenta il presidente dell'Antares Nuoto Latina Bruno Davoli, considerando che pur se alle sue prime esperienze nella pallanuoto con un gruppo di bambini e di Under, può vantare già una formazione di Studi e una serie di competenze non da poco in rapporto ai suoi 26 anni di età. Qui da noi Gian Marco Pellegrini si occuperà ed alternerà con il fratello Eugenio nella conduzione delle squadre Under 13 e Under 15 dell’Antares, oltre ad affiancare quest'ultimo con la formazione e addestramento del gruppo Scuola Pallanuoto Sport".
“Siamo soddisfatti della nostra scelta, dichiara il direttore sportivo Gianni Bruschi, perché con Gian Marco avremo un’altra figura professionale che curerà la preparazione atletica e morale dei giovanissimi anche fuori dall'acqua. Dopo le conferme quindi dei Coach Mauro Gubitosa, di Luca Zanutel e l’ingresso di Eugenio Pellegrini l’Antares dimostra ancora una volta con i fatti di voler bene ai suoi piccoli pallanotisti proseguendo con Gian Marco quel percorso virtuoso con il quale si vuole innalzare qualitativamente, e non certo solo numericamente, il tasso tecnico degli Allenatori e soprattutto degli educatori messi a disposizione dei propri atleti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA