Gli elogi di Battisti al Fc Rieti: «Siamo stati superiori». Patacchiola: «Rigore generoso, fino a quel momento bene»

Gli elogi di Battisti al Fc Rieti: «Siamo stati superiori». Patacchiola: «Rigore generoso, fino a quel momento bene»
di Marco Ferroni
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Domenica 21 Gennaio 2024, 19:03

RIETI - C'era il giusto timore, alla vigilia del derby, in casa Rieti per un Cantalice che già all'andata aveva impressionato per solidità e coriaceita e per aver già mandato al tappeto diverse big. Ma stavolta al 'Gudini' la formazione di Raffaele Battisti ha tenuto costantemente la partita in controllo, riuscendo a tenere a bada un Cantalice di per sé fiaccato dalle assenze contemporanee di Accardo, Massimi e Rossi, incapace di offendere nella maniera appropriata e con un Ortenzi non in perfetta forma fisica.

Il 3-1 finale dà la giusta dimensione della differenza di caratura tra i due club e le loro rispettive ambizioni, ma di certo non ridimensiona quanto di buono fatto finora dai biancorossi.

Battisti soddisfatto

«Partita vinta con merito - ammette Raffaele Battisti a fine gara - dimostrando nei 90' di essere nettamente più forti degli avversari. Solitamente non faccio sconti ai miei, ma stavolta i complimenti se li meritano tutti. Primo tempo di controllo ma anche di almeno un paio di occasioni non concretizzate, poi nella ripresa risultato sbloccato su rigore e da lì in avanti è stato tutto più agevole.

Al Cantalice i complimenti per la compattezza tecnico-tattica nonostante diverse assenze, noi dobbiamo continuare così senza badare agli altri: il destino è nelle nostre mani».

Patacchiola realista

«La vittoria del Rieti è legittima, ci mancherebbe - risponde Simone Patacchiola - ma sul rigore che ha sbloccato la partita ho più di un dubbio. Fino a quel momento eravamo riusciti a tenere botta, nonostante qualche assenza di troppo. Lo avevo detto, alla vigilia, che mi sarebbe piacuto affrontare il Rieti a pieno organico, ma purtroppo alla lunga abbiamo pagato dazio. Nonostante il ko faccio i complimenti ai miei ragazzi per l'impegno e la tenacia, perché il Rieti non è prima per caso, ma siamo riusciti ugualmente a creargli qualche grattacapo. I nostri obiettivi stagionali restano sempre gli stessi: una salvezza tranquilla e la valorizzazione dei più giovani, poi tutto ciò che è in più lo accetteremo di buon grado».

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