Legge Scelba, la norma che vieta la ricostituzione del partito fascista. Chi era il promotore e le pene previste

Giovedì 18 Gennaio 2024, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Chi era Mario Scelba

Mario Scelba, nato a Caltagirone nel 1901 e morto a Roma nel 1991, fu presidente del Consiglio dei ministri italiano dal 10 febbraio 1954 al 2 luglio 1955. Membro della prima ora del Partito Popolare, con le elezioni del 1948 diventò deputato al Parlamento Italiano.

Fu ministro dell'interno dal 2 febbraio 1947 al 7 luglio 1953 (dall'11 luglio al 18 settembre 1952 si fece sostituire da Giuseppe Spataro perché colpito da malattia), dal 10 febbraio 1954 al 2 luglio 1955 e dal 26 luglio 1960 al 21 febbraio 1961; fu Presidente del Consiglio dal 10 febbraio 1954 al 2 luglio 1955.

Ostile al centrosinistra, dopo l'avvento del primo governo Moro nel quale per la prima volta entravano a far parte i socialisti decise di assumere una posizione defilata. Nel 1966 fu invitato a far parte del terzo governo Moro, sempre di centrosinistra, ma rifiutò l'offerta. Eletto senatore nel 1968 e dal 1969 al 1979 fece parte della "Rappresentanza italiana al Parlamento europeo". Nel 1969 fu eletto Presidente del Parlamento Europeo, carica che avrebbe mantenuto fino al 1971, e presidente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, incarico che avrebbe lasciato nel 1973.

Fu costantemente rieletto al Senato della Repubblica in Sicilia nel 1972, 1976 e 1979, dove restò fino al 1983, anno in cui si ritirò dalla vita politica.

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