Legge Scelba, la norma che vieta la ricostituzione del partito fascista. Chi era il promotore e le pene previste

Giovedì 18 Gennaio 2024, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 20:07

I precedenti

Finora è stata applicata solo la prima modalità di scioglimento (articolo 3 comma 1). E' avvenuto per lo scioglimento di Ordine Nuovo, movimento nato nel 1969 e sciolto dal ministro dell’Interno Taviani dopo la sentenza di accertamento della ricostituzione del partito fascista, nel processo in cui era pubblico ministero Vittorio Occorsio, poi ucciso in un attentato rivendicato proprio da Ordine Nuovo.

La perplessità sul comma 2 (scioglimento con Decreto del Governo) ha sollevato forti perplessità fin dalla discussione che ha portato alla Legge Scelba. Come si legge nel sito Altalex, si temeva, sia da parte del Movimento sociale italiano sia da parte dei gruppi comunisti, che la norma attribuisse al Governo il potere di cancellare d’imperio un partito, senza alcun controllo da parte degli organi giudiziari. I sostenitori della norma poi approvata, rassicuravano invece del fatto che il decreto legge deve in ogni caso passare alla ratifica del Parlamento.

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