Legge Scelba, la norma che vieta la ricostituzione del partito fascista. Chi era il promotore e le pene previste

Giovedì 18 Gennaio 2024, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 20:07

L'articolo 5

In altre parole la legge vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista (articoli 1 e 2), punisce anche condotte individuali, quali l'apologia del fascismo (articolo 4), punisce il compimento di manifestazioni fasciste (articolo 5). E' l'articolo 1 che indica la definizione di “riorganizzazione del disciolto partito fascista”. Il presupposto soggettivo di applicazione della norma è l’esistenza di un'associazione, di un movimento o di un gruppo di persone non inferiore a 5. La condotta che viene proibita dalla legge è quella di punire “finalità antidemocratiche proprie del partito fascista” secondo precise modalità: esaltando, minacciando o usando violenza quale metodo di lotta politica
propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione; denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza; svolgendo propaganda razzista; compiendo attività di esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del partito fascista; compiendo manifestazioni esteriori di carattere fascista.

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