PERUGIA Che sarebbe stato un campionato complesso si sapeva dall’inizio: che dopo sei giornate ci fossero ben quattro squadre imbattute di cui una a punteggio pieno appariva meno probabile. Ragione per cui oggi a Fermo (ore 20,45) il Grifo dovrà cercare di fare bottino pieno. Un pareggio, al netto delle difficoltà del match rappresenterebbe un mezzo passo falso. Francesco Baldini è conscio delle difficoltà. “Sarà una gara complessa e servirà un alto livello di concentrazione” ammette io tecnico toscano.
«Loro-dice Baldini- hanno nella determinazione il punto di forza ma ho detto ai ragazzi che noi dobbiamo fare il nostro gioco e usare le nostre armi, l’ambiente è molto caldo, lunedì scorso li ho visti dal vivo ho le idee chiare e so cosa fare, serviranno attenzione e pazienza». Inevitabile una valutazione sul gruppo e sulle buone risposte ottenute finora. «È la prima volta-aggiunge il tecnico del Grifo- che vedo una grande capacità di apprendimento, i ragazzi sono molto bravi nel recepire, abbiamo ancora molte cose da migliorare ma siamo a un buon punto, l’unica gara dove non abbiamo fatto bene è quella con il Sestri Levante, nelle altre i ragazzi sono stati bravi”. Di buono c’è il responso del match infrasettimanale in Coppa e i tanti giocatori andati in rete finora malgrado l’assenza di una punta da doppia cifra (almeno sulla carta). «Tutti hanno fatto bene, mi tengo stretto il passaggio del turno - sottolinea Baldini prima di rimarcare- riguardo alla cosiddetta cooperativa del gol confido anche in Vazquez che sicuramente segnerà ma ho vivo il ricordo della Francia che ha vinto il Mondiale nel 2018 con Giroud che non ha segnato mai sebbene i transalpini hanno messo a segno tante reti con buona parte dell’organico. Quando non hai il bomber di razza devi lavorare con tutta la squadra cercando di trovare soluzioni differenti ma spetta a me fare crescere tutti, ho la massima stima dei giocatori che ho la possibilità di allenare». Da valutare la questione modulo dopo le modifiche in occasione del match contro il Sestri Levante. «Ci sono squadre con cui puoi giocare centralmente- spiega Baldini- con il trequartista e altri avversari con cui devi allargare il campo, il 4-3-3 ti aiuta sotto questo aspetto ma in passato ho giocato anche con il 4-2-3-1». Da migliorare alcune letture nelle situazioni difensive da uomo contro uomo.
«Abbiamo concesso qualcosa con il Sestri Levante-analizza Baldini- a causa dei tanti cross che hanno effettuato ma complessivamente come fase difensiva non abbiamo fatto male».
Fermana: (3-5-2) 1 Borghetto, 27 Calderoni, 19 Biral, 30 Laverone; 16 Fontana, 20 Giandonato, 26 Misuraca, 5 Spedalieri, 10 Pinzi; 9 Curatolo, 70 Semprini. A disposizione: 12 Mancini, 22 Furlanetto, 2 Eleuteri, 15 Santi, 6 Fort, 21 Grassi, 69 Montini, 23 Palmucci, 3 Pistolesi, 8 Scorza, 7 Tilli, 18 Vessella, h11 Paponi. All. Andrea Bruniera
Perugia (4-3-3): 22 Furlan 94 Mezzoni, 5 Angella, 6 Vulikic, 71 Bozzolan; 25 Santoro, 16 Bartolomei, 28 Kouan; 10 Matos, 9 Vazquez, 23 Lisi. A disp. 1 Abibi, 3 Cancellieri, 91 Souare, 7 Paz, 18 Acella, 86 Giunti, 24 Torrasi, 4 Iannoni, 17 Ebnoutalib, 11 Seghetti, 21 Cudrig, 20 Ricci. All. Francesco Baldini
Arbitro: Domenico Castellone di Napoli. Assistenti: Federico Linari di Firenze e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. Quarto ufficiale Andrea Zoppi di Firenze.
TV:DAZN, Sky/NOW