Terni, rabbia degli operatori del mercato
per la chiusura del parcheggio esterno

Terni, rabbia degli operatori del mercato per la chiusura del parcheggio esterno
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Sabato 14 Dicembre 2013, 14:00
TERNI - Persino i clienti ci domandano se dobbiamo proteggerci dai ladri. Altri pensano che siamo stati noi a voler tirare gi la sbarra. Invece, loro non c'entrano, con la decisione. Loro, i commercianti del mercato coperto, sono solo delusi e indignati.



Non hanno gradito la decisione di tirare giù la sbarra e di chiudere l'area circostante allo stabile, evitando che i loro clienti parcheggino lì anche se per poco tempo. Il Comune, sentiti anche i titolari della società privata che gestisce il parcheggio sottostante, ha deciso di lasciare l'accesso a quell'area solo agli stessi operatori e solo negli orari di carico e scarico. Niente più auto parcheggiate lì dentro. Da subito, gli ambulanti hanno espresso perplessità per la decisione, presa a ridosso del periodo natalizio. Adesso, vedono pure che molti clienti passano oltre, credendo che la sbarra abbassata significhi addirittura che il mercato è chiuso. Non è così. Qualcuno degli ambulanti, tra l'altro, su questo si è attrezzato da solo, con lenzuola, panni, pennarelli e bombolette spray per striscioni volanti con su scritto che il mercato è aperto. Lo fanno loro, mentre ancora latita l'opera di promozione che il Comune aveva preannunciato da parecchio, con 15 mila euro da stanziare.



«Sì, perchè chi vede la sbarra messa giù – dicono i fruttivendoli Ornella e Mauro – pensa che stiamo chiusi». Anche Alessandro Pascoli e Marco Signori si lamentano. «Ci hanno fatto una porcata – dice il primo – perchè avrebbero potuto attendere che le feste finissero». Il secondo non nasconde l'indignazione: «Continuano a metterci in condizione di non lavorare al meglio. Noi che, ogni giorno, cerchiamo di dare il meglio a chi viene a fare spesa da noi. Non si fa così. Ma in Comune, non ne preoccupano. Basta che favoriscano e facciano lavorare chi pare a loro». Un altro fruttivendolo, Maurizio, fa un paragone: «Le galline che ho a casa, le tratto meglio di come l'amministrazione comunale tratta noi».



Un'altra ambulante, Moira, liquida la cosa con una battuta, citando Guido Meda e le sue telecronache della Motogp: «Ora vediamo cosa succede e vediamo se ci danno la chiarezza che meritiamo. Se ciò non dovesse avvenire... al nostro segnale scateneremmo l'inferno». Secondo Carlo Loreti, «Sapevamo che avrebbero dovuto chiudere quell'area, prima o poi. Certo, non ce lo aspettavamo a ridosso di Natale. Almeno, avrebbero potuto dare 15-20 giorni di preavviso».



Per il periodo natalizio, intanto, il Comune dispone per il mercato di largo Manni anche l'apertura di domenica, sia di mattina che di pomeriggio. Riguardo ai parcheggi, c'è la convenzione secondo la quale i clienti del mercato hanno un'ora gratuita di sosta nel parcheggio privato, grazie ai buoni distribuiti loro dagli stessi operatori.
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