Roma, choc alla discoteca Opus: due ragazze accoltellate mentre ballano

Chiuso nuovamente il locale al Flaminio che aveva riaperto la sera dell’aggressione

Roma, choc alla discoteca Opus: due ragazze accoltellate mentre ballano
di Marco De Risi e Federica Pozzi
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Domenica 3 Marzo 2024, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 08:13

È accaduto di nuovo. L’Opus club, la discoteca di via Giuseppe Sacconi, nel quartiere Flaminio, ha riaperto le sue porte dopo otto giorni di chiusura forzata da parte del Questore a causa delle troppe risse e, a poco più di due ore dall’inizio della serata, due ragazze di 21 e 23 anni, sono state aggredite mentre ballavano. «Siamo state colpite con un oggetto appuntito. Quando abbiamo capito cos’era successo ci siamo girate e abbiamo visto una persona allontanarsi», hanno raccontato ai poliziotti e ai soccorritori intervenuti sul posto. Entrambe sono state portate in codice giallo al San Carlo di Nancy, una ferita a una gamba, l’altra al fondo schiena, ne sono uscite con 14 giorni di prognosi. Da chi sono state aggredite e perché? Erano trascorsi gli otto giorni di chiusura forzata? Sono tutte domande che troveranno una risposta nelle indagini del commissariato di Villa Glori. 

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L'aggressione

Erano da poco passate le 2 di notte di domenica, le centinaia di ragazzi presenti nel locale felici e scatenati per la sua riapertura - i residenti un po’ meno - quando, all’improvviso, le due ragazze, due studentesse fuori sede, sono state aggredite alle spalle, una a una gamba, l’altra al fondo schiena, con un oggetto appuntito - presumibilmente un coltello.

Si sono subito girate e hanno visto una persona che si allontanava, di schiena, tra la folla. Un’amica che era con loro ha raccontato agli inquirenti di aver visto due soggetti vestiti bene, uno dei quali indossava una giacca, che si aggiravano intorno a loro con un atteggiamento sospetto. Sul posto sono intervenuti - chiamati dal locale - gli agenti delle Volanti, di Ponte Milvio, Prati e Monte Mario, oltre ai sanitari del 118 che hanno trasportato la 21enne e la 23enne in ospedale, da cui, una volta medicate, sono state dimesse con 14 giorni di prognosi.

 

Le indagini

Gli agenti del commissariato di Villa Glori, che indagano sull’accaduto, stanno visionando le telecamere di videosorveglianza del locale e della zona per cercare di risalire all’identità dell’aggressore. Non solo, da chiarire è anche la posizione della discoteca che, a seguito delle tre aggressioni del mese di febbraio e delle continue lamentele dei residenti esasperati dal caos che si crea durante i weekend, era stata chiusa con un provvedimento del Questore a partire dal 24 febbraio per i successivi otto giorni. L’ottavo, appunto, sarebbe stato lo scorso sabato. Sono in corso verifiche per stabilire se abbia riaperto dopo la mezzanotte, quindi allo scoccare del nono giorno o se fosse già aperta dal 2 marzo, contravvenendo quindi al provvedimento. Nelle pagine social del locale, la locandina della riapertura specificava che l’appuntamento sarebbe stato dopo la mezzanotte, ma i residenti hanno lamentato la presenza di centinaia di persone da almeno un’ora prima. Inoltre, sembrerebbe che nei tre episodi di violenza avvenuti nel mese di febbraio all’interno del locale, né il titolare né i dipendenti abbiano allertato le forze dell’ordine, venute a conoscenza delle aggressioni soltanto in seguito alle denunce delle vittime e ai tanti esposti dei residenti, esasperati dai continui schiamazzi e atti vandalici dei giovani che frequentano il locale - che si trova al piano terra di una palazzina - nel weekend. 
«Meritate la chiusura a vita visto che nel 2024 non siete capaci di gestire la sicurezza all’interno di un locale», si legge in uno dei commenti sui social. Chissà che, dopo l’ultima aggressione di sabato, seguita ad altri tre episodi nello stesso mese, non si opti veramente per la chiusura definitiva del locale. 

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