Il vero padre scoperto a 28 anni
Carla Bruni ha amato infinitamente suo padre, Alberto Bruni Tedeschi, ricco industriale e collezionista d'arte. E l'amore è rimasto immutato anche quando nel 1996, poco dopo la sua morte, scopre quasi per caso, che papà Alberto in realtà non era il suo padre biologico. Quando realizza che per 28 anni sua madre Marisa Bruni Tedeschi le ha sempre mentito. Marisa aveva conosciuto Maurizio Remmert, all’epoca diciannovenne e con lui aveva vissuto un'intensa storia d'amore. «Ho saputo che era mio padre perché mi è stato detto, ma in realtà frugavo da tempo. In quel periodo ero in analisi e facevo sogni molto strani, non riuscivo a capire cosa volessero dirmi. E 'stata mia sorella a confessarmelo. Così poi ho chiamato mia madre e le ho detto: “Ma come? Non si fa”. E lei: “Sì, sì, lo facevano tutti alla nostra epoca”. E allora io le dico: “Sei una bugiardona”. E lei: “Ma no, ma sì, ma va bene, mica grave, no? Guarda come sei bella”.» L’incontro con Maurizio è avvenuto un mese dopo a Zurigo. «Abbiamo passato una serata cenando assieme. Mi è molto familiare questo padre. È stato un incontro semplicissimo. Invece di diventare una specie di trauma, tutta questa storia si è trasformata in una ricchezza. Maurizio mi ha raccontato che quando è morto mio padre, sua moglie gli disse: “Guarda che tu questa storia non puoi pensare di averla messa sotto il tappeto”. Se Carla ha saputo la verità soltanto da adulta, Alberto Bruni Tedeschi ne fu invece immediatamente consapevole, ma senza mai porre alla moglie domande sulla gravidanza. Amò Carla come gli altri due figli. «Credo che mio padre ne sia venuto a conoscenza quasi subito ma non lo ha mai fatto pesare a mia madre. I miei genitori erano sposati già da diciassette anni. Vivevano assieme in una grande armonia, ma facevano tutto per conto loro. Era proprio una coppia così. Non gli veniva neanche in mente di divorziare, ma si sono presi delle cotte per altre persone.» Nella vita di Carla l’arrivo di Maurizio, che dopo la fine della storia con sua madre andò a vivere in Brasile, ha portato anche una sorella, Consuelo. «Una bella scoperta creativa che mi ha tolto un’angoscia. Maurizio sta a San Paolo, abbiamo un rapporto stretto e ci vediamo appena possiamo»