Gubbio, il centrodestra si spacca: Girlanda sfida Fiorucci

Rocco Girlanda
di Massimo Boccucci
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 08:54

GUBBIO C'era da aspettarselo perché ogni elezione amministrazione si porta dietro liti, veleni e spaccature. Anche stavolta le coalizioni si dividono al proprio interno. Il centrodestra si è spaccato e il centrosinistra è avviato a farlo. Mentre al park hotel Ai Cappuccini è andato in scena il summit tra i dirigenti regionali e locali per ufficializzare la candidatura del cinquantasettenne bancario Vittorio Fiorucci, decisa giovedì scorso su proposta della Lega, l’associazione Rinascimento Eugubino si è sfilata annunciando contestualmente Rocco Girlanda come proprio candidato a sindaco, il quale avrebbe già ricevuto il sostegno di Carlotta Colaiacovo, portavoce di Forza Italia orientata a uscire dal partito insieme a esponenti di Fratelli d’Italia e di Gubbio Civica.

Fiorucci ha il delicato e complicatissimo compito di tenere uniti quanti più pezzi del centrodestra ma i primi segnali sono negativi. Rinascimento Eugubino, sodalizio presieduto da Renzo Menichetti e destinato a diventare lista civica, «ha elaborato un programma concreto, sostenibile, innovativo e proiettato al futuro. La candidatura di Girlanda rappresenta la sintesi di questo impegno e la promessa agli eugubini di un cambiamento positivo per la città, ormai divenuto irrinunciabile». Decise le prossime mosse: «Saranno organizzati incontri pubblici in tutte le frazioni del territorio e nel centro storico per costruire un patto, forte e condiviso, e realizzare insieme la città che meritiamo.

Il programma prevede una serie di priorità, riconducibili al generale tema dello sviluppo economico, sociale e culturale, Ci saremmo aspettati maggiore attenzione e rispetto dai partiti del centrodestra, c’è un’ambiguità disarmante».

Nel centrosinistra ha fatto un passo avanti di Leonardo Nafissi che il movimento Città Futura ha deciso di proporre in nome della discontinuità manifestata più volte al tavolo del campo largo, come a dire che la ventilata candidatura del vicesindaco Alessia Tasso non va bene. Il gruppo presieduto dal giovane Jacopo Cicci ha chiesto la disponibilità di Nafissi, che ritiene la situazione «ferma malgrado i tempi siano praticamente scaduti. Auspichiamo che questa coalizione sia più ampia possibile, noi ci aspettiamo altre candidature che possano essere portate al tavolo per valutare chi possa essere l’interprete migliore di questo nuovo progetto. Siamo aperti a tutto, la mia è stata soltanto una prima disponibilità cercando di aiutare tutto il centrosinistra». I LeD hanno convocato per domani sera un’assemblea e, salvo sorprese, concorderanno una strategia finalizzata a dire no alla candidatura di Nafissi.

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