Nato a Liegi ventisei anni fa, un metro e 96 di altezza, martello-ricevitore, Kèvin Klinkenberg approda per la prima volta nella sua cariera nel campionato italiano dopo aver giocato, nella passata stagione in Polonia con la Luczniczka Bydgoszcz. Fa parte della nazionale belga che si è piazzata sesta alla World League tuttora in corso. In carriera ha vinto quattro volte il campionato nazionale in Belgio con il Noliko Maaseik e due volte (consecutive) il titolo di Francia con la maglia del Tours Volley-Ball.
“Avevamo cercato Kèvin già nella passata stagione – dice il direttore sportivo della Top Volley, Candido Grande – e lui era anche venuto a Latina dove aveva preso parte a qualche allenamento. Poi per motivi economici l'accordo non si era potuto chiudere. In questa stagione lui era per noi una prima scelta e d'accordo con il tecnico Vincenzo Nacci abbiamo potuto concretizzare l'ingaggio. Si tratta di uno schiacciatore di livello che potrà dare un grande contributo alla squadra”.
Klinkenberg si è detto molto contento di poter venire a giocare in Italia e in particolare a Latina dove in passato si è allenato per un breve periodo e ha trovato “un ambiente caloroso e accogliente”.
“La nuova squadra della quale verrò a far parte – dice - è composta da atleti di livello con grande esperienza e mi aspetto un campionato difficile ma di grandi soddisfazioni”. Kèvin ricorda ancora la sua esperienza al PalaLottomatica dove ha giocato nella ultima World League. “Con la nazionale abbiamo fatto un ottimo lavoro e abbiamo affrontato con determinazione squadre di altissimo livello. Per noi era la prima volta nel gruppo 1. Che tipo di giocatre sono? Mi piace la tecnica e mi ritengo un pallavolista completo attento anche in ricezione e in difesa. Ora sono impaziente di cominciare questa nuova avventura nel campionato italiano con la maglia della Top Volley”.
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