Maker Faire 2023, in viaggio con Eni nel futuro dell'energia

I visitatori potranno compiere un vero viaggio nel futuro grazie al padiglione Eni

Maker Faire 2023, in viaggio con Eni nel futuro dell'energia
4 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Ottobre 2023, 10:17

Esplorare il mondo dell'energia rinnovabile con tutti i sensi. Toccare con mano l'innovazione che ci aiuterà a vivere in un mondo più pulito. Alla Maker Faire Rome di quest'anno, i visitatori della fiera potranno compiere un vero viaggio nel futuro grazie al padiglione Eni. Ci sono tante strade diverse per raggiungere il target di zero emissioni nette al 2050 imposte dal Green Deal.

Maker Faire Rome, rapporto sull'innovazione tecnologica premia gli italiani: l'88% è convinto che favorisca benessere e crescita economica

Una di queste è stata appena indicata dall'Europa, che ha messo sul tavolo cento milioni di euro a sostegno della produzione di elettrolizzatori in Italia, dove saranno fondamentali ai fini dell'accelerazione della transizione verde e la riduzione della dipendenza dai combustibili.

 

IL PERCORSO

La misura, in vigore fino al 31 dicembre 2025, punta a premere l'acceleratore sulla diffusione delle rinnovabili e sullo stoccaggio dell'energia, agevolando la decarbonizzazione dei processi industriali e dando ulteriore impulso agli investimenti in settori fondamentali per la transizione verso un'economia a zero emissioni nette. Una strada che Eni, uno dei principali produttori italiani di idrogeno, ha già intrapreso con successo sfruttando una tecnologia proprietaria chiamata Ecofining, che consente di trattare diversi tipi di cariche per ottenere un biocarburante che, indipendentemente dalla materia prima di partenza, può essere utilizzato in tutti i motori compatibili.

La tecnologia è già attiva nelle bioraffinerie di Venezia e di Gela, dove vengono lavorate materie prime di origine biologica, mentre è allo studio la fattibilità di una terza conversione a bioraffineria a Livorno, dove è previsto un impianto Ecofining in grado di trattare a regime 500 mila tonnellate di biomassa all'anno. Ma la strategia del colosso energetico si inserisce in un percorso più ampio che punta ad azzerare l'impronta carbonica entro il 2050, in modo da rispettare le indicazioni dell'Accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C a fine secolo.

L'IDEA

Un percorso che verrà raccontato nel dettaglio alla prossima edizione di Maker Faire Rome, in programma alla Fiera di Roma dal 20 al 22 ottobre, dove Eni si riconferma per il decimo anno consecutivo Main Partner e dove quest'anno presenterà la sua idea di energia attraverso una serie di installazioni interattive in cui i visitatori potranno sperimentare in prima persona alcune soluzioni innovative, servizi e prodotti messi in campo dall'azienda proprio per venire incontro ai target di decarbonizzazione.

L'INSTALLAZIONE

Nello spazio espositivo "Forme di Energia", l'azienda allestirà cinque isole espositive dedicate ai panorami energetici di oggi e di domani. A cominciare proprio da quella sezione Eni live che racconterà una nuova mobilità resa possibile grazie al biocarburante HVO (olio vegetale idrogenato). Al centro dell'isola troveremo una grande installazione composta da una base circolare con copertura girevole che affaccia su una sezione trasparente.

Facendo ruotare la finestra trasparente, potremo scoprire la sezione sottostante che illustra il processo di trasformazione, il prodotto finito, cioè il biocarburante, e alcune videografiche che raccontano il processo di trasformazione e gli ambiti di applicazione di questa nuova forma di energia.
Torna anche quest'anno quel Tokamak simbolo dell'energia del futuro, un reattore a confinamento magnetico riproposto in scala attualmente in fase di sviluppo che, una volta completato, potrà creare un'energia infinitamente rinnovabile. Nell'installazione i visitatori potranno "dare vita" e alimentare la fusione nucleare inserendo le molecole di trizio e deuterio che si trovano nelle vasche intorno alla struttura. Nell'installazione di Plenitude invece saranno collocati dei ventilatori che simulano l'azione del vento su delle girandole posizionate al centro della stanza.

I VENTILATORI

I visitatori, agendo su un apposito comando, potranno variare l'intensità dell'azione dei ventilatori, modificando di conseguenza la velocità delle girandole, la cui risultante energetica verrà mostrata nei pannelli led collocati intorno alla stanza. Versalis, società chimica di Eni, si occuperà di illustrare il riciclo meccanico e chimico delle plastiche e le differenze tra le due tecnologie. Inserendo bottiglie di plastica all'interno di una macchina per il riciclo e premendo sul pulsante Start, sul ledwall si attiverà una videografica che rappresenta il processo di riciclo della bottiglia.

Accanto allo schermo, in una teca trasparente, troveremo le macromolecole che costituiscono la plastica della bottiglia che si è deciso di riciclare. Infine, nell'isola dedicata al Metaverso i visitatori potranno partecipare a una visita in VR nei laboratori di ricerca e sviluppo Eni. I visitatori che non parteciperanno direttamente all'esperienza potranno comunque visualizzare su video le immagini in soggettiva degli altri ospiti impegnati nel tour virtuale.
Raffaele d'Ettorre
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA