Frezzotti: «Il Gaeta non ci spaventa
il Cedial può vincere con chiunque»

Matteo Frezzotti
di Francesco Cenci
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Venerdì 2 Ottobre 2015, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 11:41
Al Cedial Lido dei Pini si respira un’aria di tranquillità e serenità. Una società di calcio dove negli anni hanno trovato spazio tanti calciatori esclusi dalle società di Anzio e Nettuno. Da otto anni l’allenatore Aldo Panicci guida e gestisce un gruppo che ha ottenuto traguardi impensabili, come la promozione in Eccellenza conquistata nella scorsa stagione. Il Cedial Lido dei Pini è l’ambiente giusto per rilanciarsi e anche per crescere i giovani. Domenica scorsa nel derby del “Masin” contro il Nettuno uno dei protagonisti è stato il giovane classe ’97 Matteo Frezzotti, autore del terzo gol lidense, quello che ha di fatto chiuso la partita, regalando i tre punti ai giallo blu. E’ stato il primo gol in Eccellenza per il giovane esterno offensivo lidense, che ha cominciato a tirare i primi calci a un pallone proprio a Lido dei Pini per poi passare nei settori giovanili di Aprilia e Anziolavinio, tornando al Cedial nella scorsa stagione in Promozione.

“Ho provato una gioia immensa”. Queste le parole del diciottenne Matteo Frezzotti che poi prosegue raccontando la sua felicità e il rammarico per non aver potuto giocare contro il fratello Marco, classe ’94 tesserato per il Nettuno. “Sono molto contento per il gol, era da parecchio che non segnavo. Mi dispiace non aver potuto giocare contro mio fratello. Mi aspettavo di vederlo in campo e invece Marco è stato mandato in tribuna. Peccato perché aveva cominciato bene la stagione con un gol e un assisto contro il Lariano”.

Messa in archivio la vittoria nel derby, ora l’attenzione del Cedial Lido dei Pini è per il Gaeta. Le due formazioni, che si trovano appaiate in classifica con sette punti all’attivo, si troveranno di fronte al “Delio Chimenti”, in una gara che si preannuncia spettacolare. “Il Gaeta è una delle squadre più attrezzate del girone. Nel reparto offensivo hanno giocatori di categoria superiore. Questo non ci spaventa, anzi, sarà uno stimolo in più. Dovremmo dare il massimo come abbiamo fatto contro il Nettuno”.