Vittoria meritata del Cedial che malgrado diverse assenze importanti, Cirilli, Bressan, Ostaggio e Drago, che hanno costretto mister Panicci a schierare dall’inizio sei giovani di Lega con l’esordio del ’99 Leonardo Barberi, ha messo in campo la giusta determinazione e voglia di vincere, le caratteristiche che accompagnano le gare casalinghe dei lidensi. Squadra compatta, attenta in fase difensiva, propositiva e costruttiva nella manovra offensiva giocando, malgrado il campo in terra, sempre con fraseggi brevi, cercando di giocare sempre il pallone.
E’ stata una vittoria del gruppo ma meritano una citazione a parte il capitano Gianluca Flamini, al rientro da titolare, e il bomber Flavio Cristofari, arrivato a undici centri in tredici gare. Il primo è la mente e il secondo è il braccio. Entrambi gli assist infatti sono partiti dal piede del capitano lidense. Al 45’ con un lancio di esterno destro ha messo il pallone con il contagiri per Cristofari che ci ha messo del suo superando Lisi con un pallonetto dal limite dell’area di rigore. La seconda rete, arrivata al 17’ del secondo tempo, è stata una giocata collettiva di alta scuola, tutti passaggi di prima tra i componenti del centrocampo, Porcari, Cappabianca, tacco di Flamini che mette Cristofari a tu per tu con Lisi, poi la freddezza del bomber ha fatto il resto, diagonale di precisione e palla in rete.
Una menzione, negativa, la merita il direttore di gara, il signor Pontone di Cassino. Ha gestito male, scontentando entrambe le squadre, i cartellini. Alla fine sono stati sette i giocatori ammoniti, in una partita che non è stata cattiva. Clamoroso l’abbaglio sull’ammonizione per simulazione al capitano del Cedial Flamini, che è stato atterrato in area dal portiere avversario, con il pallone tra i piedi a due metri dalla porta senza avversari, c’è poco da simulare.
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