Granchi blu, da dove vengono e perché sono un pericolo (ma anche una risorsa). Zaia chiede lo stato d'emergenza (e intanto spuntano le ricette per cucinarli)

Venerdì 18 Agosto 2023, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 18:13

Le origini

Il nome scientifico di questo crostaceo è Callinectes sapidus Rathbun. Si tratta di una specie originaria dell’Atlantico che forse grazie a navi mercantili e a clima favorevole, è arrivato nei nostri mari dove si sta riproducendo rapidamente fino a creare una vera emergenza.

Questo granchio può arrivare a crescere fino a 15 centimetri di lunghezza per 23 di larghezza. Presenta un corpo più largo, di forma ellittica, con due spuntoni ai due lati del corpo e margine anteriore seghettato. Il ventre e la parte terminale sono di colore blu intenso e da qui l’origine del nome.

Si tratta di una specie onnivora che mangia di tutto ma predilige soprattutto molluschi come vongole e cozze. È molto aggressivo oltre ad essere molto veloce. La sua velocità lo spinge ad alimentarsi in continuazione, motivo per il quale devastano coltivazioni ittiche e banchi di pesce ma non solo: le sue chele distruggono anche reti da pesca causando gravi danni agli allevamenti ittici.

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