Un questionario per i romani sul “Centro storico di Roma” Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Sulla base dei risultati emersi, nella seconda fase del progetto a partire da settembre verrà organizzato un ciclo di incontri divulgativi

il Sito UNESCO di Roma
di Raffaele Marra
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Marzo 2024, 13:17

Per valutare il grado di conoscenza che i cittadini hanno rispetto al sito UNESCO del Centro Storico di Roma, l’Amministrazione capitolina ha predisposto un questionario disponibile da oggi fino al 13 maggio all’indirizzo www.comune.roma.it/web/it/sondaggi-e-questionari.page. I cittadini residenti nell’intero territorio comunale, ma anche tutti coloro che per motivi di studio o lavoro vivono il centro storico di Roma, potranno esprimere la propria “percezione” e del valore del Sito UNESCO individuandone gli aspetti più rilevanti e suggerendone altri.

Il Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le mura rappresentano il “Sito” diventato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Un territorio compreso all’interno delle Mura Aureliane, iscritto nella Lista dal Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO a Parigi nel 1980, denominato “Centro Storico di Roma“ diventato col tempo transfrontaliero perchè appartenente sia alla Santa Sede che all’Italia e dove sono state incluse le proprietà extraterritoriali dello Stato del Vaticano nella Città e San Paolo fuori le Mura. Sulla base dei risultati emersi del questionario disponibile fino al 13 maggio, nella seconda fase del progetto a partire da settembre verrà organizzato un ciclo di incontri divulgativi aperti alla cittadinanza in collaborazione con l’istituzione Biblioteche di Roma, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza delle caratteristiche del "Sito di Roma”.

Il sito del "Centro Storico di Roma" unico al mondo e che tutti ci invidiano, con una superficie totale di 1.468,17 ettari, dei quali 1.430,8 relativi alla parte italiana (Roma) e 38,9 di competenza della Santa Sede.

Un sito di incomparabile che tre millenni di storia ci hanno restituito dai monumenti antichi (come ad esempio il Colosseo, i complessi dei Fori repubblicani e imperiali, il Pantheon), alle fortificazioni (come ad esempio le mura urbane e Castel Sant’Angelo), lo sviluppo urbanistico dal Rinascimento, fino al Barocco per arrivare ai tempi moderni (come ad esempio Piazza Navona e il “tridente” voluto da Sisto V (1585-1590) che include Piazza del Popolo e piazza di Spagna, e con essi edifici religiosi e civili con sontuose decorazioni pittoriche, architettoniche e statuarie come  per il Campidoglio, Palazzo Farnese, il Palazzo del Quirinale, l’Ara Pacis, le Basiliche di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura..

© RIPRODUZIONE RISERVATA