Scuola, quanto mi costi: la Provincia di Frosinone paga affitti per un milione e mezzo di euro

Scuola, quanto mi costi: la Provincia di Frosinone paga affitti per un milione e mezzo di euro
di Stefano De Angelis
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Martedì 27 Febbraio 2024, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 13:17

Da sempre rappresenta una delle maggiori voci in uscita del bilancio dell'amministrazione di piazza Gramsci. Una somma consistente già ai tempi della vecchia Lira e che oggi, a distanza di un ventennio dall'arrivo dell'Euro, tocca cifre a sei zeri.

Per il 2024, infatti, ammonta a 1,5 milioni di euro l'esborso della Provincia di Frosinone per l'affitto di immobili adibiti a sedi di scuole superiori. Nel conto va inserito anche l'utilizzo di spazi funzionali di servizio, come, ad esempio, il parcheggio dell'Iis Nicolucci della succursale di Sora (costo 15mila euro).
In totale sono sei gli istituti, dislocati nelle città più grandi della Ciociaria, ospitati in edifici non di proprietà dell'ente: il "Volta" e l'Itas di Frosinone, il Liceo scientifico e l'Alberghiero di Sora, il tecnico-industriale "Majorana" di Cassino e il "Martino Filetico" di Ferentino. Una superficie totale di migliaia di metri quadrati fatta di aule, laboratori e uffici per dirigenti, docenti e personale Ata. Luoghi della formazione, dell'apprendimento e della crescita per generazioni di studenti.
A inizio anno la Provincia, con una determinazione del settore edilizia scolastica e pubblica istruzione, in virtù dei contratti di locazione stipulati ha impegnato, su un capitolo dell'esercizio finanziario 2024, l'importo complessivo di 1.557.755,26 euro, da versare con rate semestrali anticipate. D'altronde la competenza sulle scuole superiori è in carico proprio all'amministrazione provinciale, che si occupa, tra l'altro, anche della manutenzione, dell'adeguamento e della messa in sicurezza dei locali nonché delle spese per le utenze elettriche e per il riscaldamento. Tra le funzioni attribuite, anche quella per la costruzione di nuovi plessi.

LE LOCAZIONI

Nei casi in cui non disponga di strutture proprie in cui accogliere l'esercito degli studenti, ecco che bisogna cercare tra quelle esistenti sul territorio ritenute idonee e rivolgersi ai privati, società o cittadini, per la concessione in uso. Ed è quello che succede un po' ovunque in Italia.
Nella determinazione dell'ente di palazzo Iacobucci, adottata a gennaio, è contenuta la spesa da sostenere per ciascun istituto con il relativo canone d'affitto annuo: per il "Volta" del capoluogo 588.472,78 euro; per lo Scientifico di Sora 258.382,64 compresi succursale, locali seminterrati e quelli della biblioteca; per l'Alberghiero di Sora 234.532, 14; per il "Majorana" di Cassino 252.802,14; per il "Filetico" di Ferentino 123.250; per l'Itas di Frosinone 85.299,96. Nei giorni scorsi, con un'altra determina, la Provincia ha disposto il pagamento, in favore dei proprietari degli stabili, della cifra relativa al primo semestre dell'anno in corso, un totale di circa 780mila euro.
L'argomento edilizia scolastica è stato affrontato dal presidente della Provincia, Luca di Stefano, a gennaio durante la presentazione delle linee programmatiche in occasione dell'insediamento del nuovo Consiglio di piazza Gramsci. Tra le attività svolte, è stato illustrato, anche quella, tramite avviso, di ricerca immobili in locazione da destinare a sedi scolastiche nei comuni di  Alatri, Arpino, Isola del Liri, Frosinone, Ceccano, Cassino e Sora. Allo stesso tempo, Di Stefano ha spiegato che «sarà fondamentale realizzare nuovi plessi scolastici» sfruttando nel modo migliore i fondi messi a disposizione dell'Ente dal Pnrr e «dare priorità a quelli di proprietà, anziché continuare a impiegare risorse per le locazioni, se non a breve termine».
Stefano De Angelis
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